sabato, dicembre 23, 2006

Buon 2007

Buon Anno a tutti!


(e anche dicembre è andato)

lunedì, novembre 06, 2006

Non più lacrime

E' tanto che non scrivo sul blog , ma ultimamente capita troppo spesso che io mi imbatta in quello di qualcun altro e che legga qualcosa di interessante, o di simpatico, o peggio ancora di interessante e simpatico, quindi devo in qualche modo rimediare...

Potrei obbligare milioni di blogger di tutto il mondo a rinunciare al proprio spazio su internet o (al limite) a ridurlo ad una sequela di link a filmati di youtube e testi di canzoni, ma francamente non ho né il tempo né la voglia necessari a questa mirabolante impresa, ragion per cui mi vedrò costretto a scrivere su http://buricchio.blogspot.com qualche cazzata che almeno dia l'illusione ai passanti che io sia in grado di produrre qualcosa di interessante o simpatico (o addirittura interessante e simpatico).

Vediamo un po', interessante... squisitamente soggettivo come soggetto: conosco persone che "per interesse" scelgono di studiare Analisi Numerica, tanto per capirci. Per non parlare dei milioni di pachidermi che si sono dondolati sopra il filo di una ragnatela, ritenendo la cosa interessante (anche se, sia detto a loro discolpa, al decimo compare penzolante molto spesso si rendono conto che effettivamente è una cosa in realtà un po' pesante. Troppo tardi, comunque, per essere riabilitati ai nostri occhi). No, è troppo difficile scrivere qualcosa di interessante per tutti, e troppo facile trovare qualcosa interessante per pochi, so che alla fine mi ritroverei a buttar giù qualche scemenza su fatti di attualità giusto per rimanere equidistante tra i due estremi, e la cosa è dannatamente poco interessante per me.

Credo che alla fine sarò costretto a rimandare l'impresa alla prossima volta. Nel mentre continuo a contrarre i miei glutei al ritmo di No More Tears di Ozzie, attività che si sta rivelando insospettabilmente divertente.

Sì, lo so, son tempi magri.


P.S.: Se trovate questo post interessante o divertente (e questo è un "o" universitario, come direbbe il mio prof di logica, e significa che se trovate queste righe interessanti E divertenti, beh, allora sto parlando anche con voi), fate finta che qui in fondo ci sia il testo di No More Tears, oppure un link al suo video su youtube, non mi offenderò, ve l'assicuro.


venerdì, settembre 15, 2006

Titula titulorum

Rimetto le mani su questo blog dopo aver appena fatto (bene) un discreto esamino... rieccomi, 'nzomma.

Mi è capitato, oggi, di incappare in una delle solite carrellate di trailer cinematografici su una delle tante emittenti che affollano il nostro etere e mentre mi dilettavo in ciò mi è tornata in mente una riflessione che di tanto in tanto ho l'occasione di fare in questi frangenti: è solo una mia impressione, o i titoli delle versioni italiane dei film stranieri sono veramente orridi?!

Ad esempio, un titolo sobrio ed innocuo come può essere "Click!" è stato trasformato dal geniale traduttore in un terrificante "Cambia la tua vita con un click!", slogan pubblicitario degno delle peggiori televendite da reti locali, un surrogato di banalità strabiliante nonché davvero fuori luogo... mah!

Per non parlare poi di "Ti odio, ti lascio, ti...", nostrana versione di un normalissimo "The Break Up" che si poteva rendere in migliaia di modi decisamente più decenti di questa oscena frasetta sulla falsa riga di "Se scappi ti sposo", titolo che purtroppo si è trascinato dietro un'infame progenie deforme, uno per tutti "Se mi lasci ti cancello" (demenziale traduzione di "Eternal Sunshine of the spotless mind").

Perché svilire in questo modo una bellissima forma d'arte come il cinema appioppando nomi così stupidi alle sue creature?! E' veramente fastidioso vedere questa paradossale rincorsa al titolo più appariscente, più "simpatico", con il "gioco di parole" apparentemente intelligente che puntualmente si rivela la solita patetica banalità da slogan pubblicitario (mi ripeto ma l'accostamento più immediato che mi viene da fare è quello), a questo punto lasciatelo in inglese, cribbio!

Arteriosclerosi incipiente o c'è effettivamente qualcun'altro della mia opinione?







venerdì, agosto 25, 2006

Ballata degli impiccati

Tutti morimmo a stento
ingoiando l'ultima voce
tirando calci al vento
vedemmo sfumar la luce

L'urlo travolse il sole
l'aria divenne stretta
cristalli di parole
l'ultima bestemmia detta

Prima che fosse finita
ricordammo a chi vive ancora
che il prezzo fu la vita
per il male fatto in un'ora

Poi scivolammo nel gelo
di una morte senza abbandono
recitando l'antico credo
di chi muore senza perdono

Chi derise la nostra sconfitta
e l'estrema vergogna ed il modo
soffocato da identica stretta
impari a conoscere il nodo

Chi la terra ci sparse sull'ossa
e riprese tranquillo il cammino
giunga anch'egli stravolto alla fossa
con la nebbie del primo mattino

La donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del tempo e una scoria

Coltiviamo per tutti un rancore
che ha l'odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso



Non preoccupatevi, questa triste e splendida canzone non ha niente a che vedere con la mia vita in questo momento, se non gli ascolti che le sto dedicando da un po' di tempo, assieme a tante altre del grande (sì, adesso posso dirlo anche io) Fabrizio de André.

Mi vergogno quasi ad ammettere che sto scoprendo solo adesso la sua meravigliosa arte, e assieme alla sua quella di molti altri autori miei connazionali che nei precedenti 21 anni della mia vita ho stupidamente ignorato, preda di un'esterofilia che nascondeva solo una scarsa cultura musicale, tanto in senso stretto quanto in senso lato. Mi riferisco a quella cultura profonda che permettere di riconoscere un'opera di valore quando capita d'incontrarla, la capacità di sfrondare i propri giudizi da immondi pre-giudizi che per chissà quale motivo uno si porta dietro. Finalmente sento di essere quasi riuscito a liberarmi...




venerdì, agosto 18, 2006

Rieccomi!

Finalmente di nuovo a Firenze dopo queste lunghe vacanze! Ah, la mia vecchia città, il solito trantran quotidiano, la noia imperante nelle lunghe e bollenti ore estive... iniziavano a mancarmi!
Che ci posso fare? Sono un abitudinario, un dannatissimo pelandrone che ama vedere posti nuovi e interessanti ma che alla fine sta bene anche nella propria casetta, con le sue cose (gattame, librame e musicame, in primis), specialmente se immerso in un improduttivo dolce far niente... Eccheccipossofa'?

Comunque, a parte tutto, sono stato davvero bene, tanto in quel di Donoratico quanto nella ridente Vieste, vacanze semplici, sane e divertenti: rivolgo ufficialmente un salutone a tutti i compagni di queste "fuckinG" giornate!

U sì!

mercoledì, luglio 26, 2006

VACANZA!

Bye bye, aficionados, ci si rivede tra qualche giorno, finalmente anche il povero Jiji si concede qualche giorno di vacanza... bye bye!

giovedì, luglio 20, 2006

Burnin' for you

E' stata un'estate di sangue...

No, non mi riferisco al conflitto in Libano (beh, non avrei tutti i torti se lo facessi, però, ma purtroppo il passato prossimo sarebbe ancora prematuro), e neppure a Calciopoli, al mondiale o a qualsiasi altra cosa che si possa in un certo qual modo ricondurre ad un significato figurato del termine sangue.

Una simpaticissima arteriola che dimorava nel mio naso qualche tempo fa ha avuto la grande pensata di mettersi a riversare il proprio contenuto lungo la mia adorata narice destra, e in questi ultimi 30 giorni, più o meno, diverse volte mi sono trovato nell'imbarazzante situazione di dover mostrare agli astanti liquidi corporei che, vi confesso, avrei preferito tenermi dentro.

Oggi sono stato a bruciare questa disgraziata, e, se Dio vuole (se non volesse immagino avrebbe molte ragioni per giustificarsi con me, in realtà) questo tormento dovrebbe essere finito.

E' stato un pomeriggio intenso, dalle 2 ore di ritardo della visita al momento del tubo infilato nel naso che ho visto colorarsi di rosso, e che con una rapida deduzione ho capito essere un aggeggio che mi stava tirando via un bel po' di sangue, al bel tubetto blu con punta incandescente che in mano ad un gioviale e rubicondo otorino mi ha tenuto compagnia fino a quando la stronza non è tornata nei ranghi...

Dottore: Fa male?
Me: (Contorcendosi dal dolore) No, no... beh forse un pochino...
Dottore: Ok, ora andiamo un po' più in profondità, quindi farà un po' più male... manca poco, comunque!
Me: (Percependo un vago odore di carne arrostita nell'aria, e sforzandosi di credere che nel reparto a fianco sia in corso un barbecue) Che bello!

Beh, almeno non mi sveglierò più con un aspetto vagamente simile ad un vampiro che banchetta... Se stamattina Lucio Fulci mi avesse visto mentre ero in bagno penso che non avrebbe retto alla scena...

lunedì, luglio 17, 2006

Jiji, perché non ti vuoi bene?

Questo, il pensiero che mi balena in testa da qualche ora... perché complicarsi la vita in manierà così idiota?

Oggi ho dato il penultimo esame che ho intenzione di sostenere durante questa sessione estiva, il terzo modulo del corso di Geometria... Un bell'esame, tutto sommato, argomenti interessanti, magari il prof non era il migliore sulla piazza ma complessivamente il corso non è stato troppo pesante...

Arrivo lì verso le 17, ultimo del pomeriggio a fare l'esame, e mi accomodo:

Prof: Ah, bene, vedo che ha i compitini (le prove scritte intermedie fatte durante il corso, che garantiscono l'accesso all'orale)... il primo è un 27, il secondo un 18. Buffo, ma vabbè, non tutte le ciambelle riescono con il buco!

Jiji: (con l'aria di chi crede di saperla lunga) Eh eh, non tutti i tori riescono con il buco!

Dovete sapere infatti che il toro è una figura geometrica che assomiglia proprio ad una... ciambella! Naturalmente la risposta del prof è stata...

Prof: Ahah, a proposito di toro, me ne parli un po'! Cosa mi può dire dei punti di questa superficie? Ne abbiamo discusso ampiamente a lezione...

SBONK! Rumore del pythoniano blocco di 16 tonnellate che si stacca dal soffitto e schiaccia il povero studentello, che inizia a sentire un vago desiderio di uccidersi.

Ricordo distintamente la lezione alla quale il buon professore accennava, e ricordo chiaramente il momento in cui ho deciso di staccare il cervello quando ho visto il barbuto docente iniziare una "interessantissima" disquisizione sui punti di una superficie che, guarda un po', era proprio il famigerato toro. Ovviamente nel prepararmi all'esame mi sono ben guardato dal procurarmi gli appunti completi sull'argomento, e anche quella poca roba in mio possesso l'ho volutamente lasciata ammuffire in un angolo, ben conscio che "maffiguratisequelvecchiacciosi metteacchiedermiquestecazzate,chissenefregadeltoroedituttiisuoiparenti,adessomifacciounbelpisolino!"

Fantozzianamente, signore e signori, un bel "parlami del toro" per messer Jiji.

Fortunatamente, però, in qualche modo sono riuscito a spiccicare qualche parolina vagamente attinente, abbastanza perché quel tizio con due cocci di bottiglia sugli occhi (sempre il simpatico prof) rinunciasse all'iniziale impulso di prendermi a calcioni nel posteriore, e, tra frizzi e lazzi, riesco bene o male a raggranellare un onorevolissimo 27, un signor voto che mi soddisfa abbondantemente, vista anche la terribile tensione pre-esame che mi attanagliava poche ore prima. Certo è che mi sono spinto con le mie stesse mani sull'orlo del baratro, e se malauguratamente ci fossi caduto a quest'ora non oso pensare a quale medievale tortura mi sarei rivolto per punire (meritatamente) la mia stupidissima lingua lunga (lunga solo quando non serve, ovviamente).

Meglio non pensarci comunque, si avvicina il momento del temuto esame di "Modellizzazione Matematica", un minuscolo periodo di pausa e poi di nuovo sui libri... vai, Jiji, la fine non è lontana!




venerdì, luglio 14, 2006

Il danno, la beffa, e tutto il resto...

Puntuale, scontata, quasi banale... ecco la condanna alla Fiorentina, 12 punti di penalizzazione... in B.
Non so davvero più cosa pensare, non voglio entrare nel merito della sentenza, sono soltanto profondamente amareggiato e scazzato.
Dopo una stagione eccezionale come questa, dopo essere risorti praticamente dal nulla... ancora la B.
Devo avercela con Della Valle? Apparentemente sì, ma ancora non riesco ad accettare che una stagione costantemente condizionata da torti arbitrali come il 2004/2005 sia stata poi la causa di una nuova, anormale retrocessione. E la cosa che fa più rabbia è che se fosse andata veramente così, la sentenza sarebbe ... "giusta".

Però, nella mia infinita ingenuità, non riesco a credere che del nostro calcio così corrotto sia proprio la Fiorentina una delle principali colpevoli, subito dopo la Juve. Mi suona così assurdo, così inverosimile... Viste le intercettazioni, viste le altre sentenze, visti i risultati degli ultimi anni... non nascondo l'impressione che ci sia qualcosa che non torni, in tutta la faccenda. Bah.

Questo blog sta diventando troppo calcistico, meglio darci un taglio, anche perché non ho più molta voglia di scrivere, adesso.

Buona notte

martedì, luglio 11, 2006

Materazzi - Zidane: la realtà dei fatti...

Basta! Basta! Basta!
Non ne possiamo più di tutte queste speculazioni! Ogni 5 minuti spunta fuori una nuova versione del dialogo Zidane-Materazzi precedente l'impatto della glabra nuca del francese con il villoso sterno italico... è una tortura per gli amanti del calcio! E' ora di fare chiarezza! Un'agenzia americana finalmente è riuscita a trascrivere alla lettera ciò che è transitato tra le bocche dei due giocatori impegnati nella finale... Leggete e vedrete che cambierete la vostra idea sull'accaduto!


Materazzi: Tu, sudicio algerino, a rapporto, schifoso verme strisciante incapace di farti crescere una capigliatura dignitosa!

Zidane: Prego messere? Ce l'avete con me? Non apprezzo il tono delle vostre parole, ma nel caso abbiate qualcosa di importante da dirmi sarò ben lieto di ascoltarvi, sebbene non nasconda un certo disapp..

Materazzi: Taci carogna! Abbiamo tua figlia e tua sorella in ostaggio a Coverciano. Non fare scherzi e forse le rivedrai vive. Sono un terrorista esperto (la parola "terrorista" è ricorrente in molte ricostruzioni dell'accaduto, come sappiamo, soltanto che è sempre stata mal contestualizzata. Ricordiamo infatti che Materazzi è accusato di aver ideato gli attentati dell'11 settembre, nonché quelli di Madrid e Londra, e si sospetta che un suo bisnonno intrattenesse una relazione omosessuale con l'anarchico Bresci e Gavrilo Princip - anche se non contemporaneamente), fa' come dico e tutto andrà bene... forse.

Zidane: Non ho altra scelta che sottomettermi alla vostra malvagità, ma per pietà, non fate loro del male!

Materazzi: Silenzio! Sappiamo bene che grazie alla tua pelata sei in grado di comunicare telepaticamente con i compagni: è da qui che viene la tua cosiddetta "grande visione di gioco", e questa capacità potrà salvare la vita alle persone che ami. Ordina a Trezeguet di calciare il rigore sulla traversa, quando toccherà a lui batterlo, visto che con l'arbitro abbiamo deciso che questa partita terminerà ai rigori.

Zidane: Ma... non posso... io...

Materazzi: STAI ZITTO!! NON HO FINITO!! Adesso torna indietro nel tempo, e evita di segnare quei 3 gol che ci stanno facendo perdere! Avanti, marsch! (Al momento del colloquio la Francia stava vincendo 4-1, con Zidane autore di una tripletta nel primo supplementare e quindi capocannoniere del torneo. Zidane torna indietro nel tempo e sbaglia volontariamente le occasioni da gol, in modo da mantenere la partita sull'1-1).

Zidane: Fatto, padrone, adesso la prego, risparmi la mia famiglia!

Materazzi: D'accordo, te lo sei meritato, un'ultima cosa e tutta la faccenda finirà per il verso giusto... Avvicinati a me a testa bassa, voglio toccare la tua leggendaria pelata...

Zidane si avvicina, titubante, quando ecco che Materazzi si lancia di scatto contro di lui, e il suo sterno impatta improvvisamente con la testa del campione francese. L'interista si butta a terra, e rimane lì fintamente dolorante, mentre lo sdegno collettivo si manifesta contro Zidane...

Zidane: Ma... non ho fatto nulla... lo giuro... mi ha provocato...

Il quarto uomo, uno scagnozzo di Materazzi, comunica all'arbitro quanto accaduto. L'arbitro espelle Zidane, che esce con la coda tra le gambe, passando proprio accanto alla coppa a lungo desiderata...

Materazzi: Bwahahahah, ti ho fregato, l'Italia vince ancora!!


Ecco quanto è accaduto. Purtroppo molta gente si è lasciata andare a commenti davvero offensivi nei confronti del grande campione franco-algerino, senza conoscere la realtà dei fatti. Mi rincresce molto che la faccenda sia terminata in maniera così ingiusta, ma sono sicuro che queste "intercettazioni" saranno sufficienti a scagionare Zizou e a condannare senza appello il perfido Materazzi. Fatene buon uso...


Tatticamente sono stati proprio un disastro...

Ahah, l'euforia della vittoria, la gioia del successo... Ecco una bella immagine del mondiale dell'Italia che vorremmo ricordare per sempre: il buon Oddo, al termine del match con la Francia, riesce a trovare il coraggio di concedersi alle telecamere in un momento, come dire, di estremo entusiasmo...
Un filmato che entrerà nella storia, meraviglioso! :D

Grande Oddo, e ancora grandi Azzurri!!!

lunedì, luglio 10, 2006

Finalmente la coppa ha un cappello!


Mancano ancora ben 45 minuti al termine di questo primo giorno di italiche celebrazioni, ergo, sono ancora in tempo per aggiungere questo neonato blog alla già lunghisssssima lista di luoghi (reali e virtuali) dove il Bel Paese sta festeggiando il primo traguardo calcistico raggiunto da quando, 24 anni or sono, il buon vecchio Dinone Zoff agguantò la stessa coppa in quel di Madrid.

Una piccola grande soddisfazione per quel popolo di parassiti, bari, ladri, vili, assassini ecc ecc del quale fieramente mi sento di far parte, non tanto per l'impresa compiuta dai "nostri" calciatori, ma soprattutto perché in questi giorni mi sono reso conto che l'erba dei nostri vicini non è poi così verde come credevo...

Hurrà per la nostra nazionale, finalmente, dopo tanti anni, di nuovo sul tetto del mondo!!

Benvenuto a me!

Qui comincia l'avventura del signor... Jiji!

Benvenuto, messer me stesso, nel fantabolico universo dei bloggerS, un mondo giovane, fresco e interessante, come ama ripeterci una certa stampa forzatamente giovanilistica, miriadi di esseri senzienti che attendevano impazientemente che colui che in questo momento sta battendo sulla mia tastiera (che è proprio chi ci si potrebbe attendere, in realtà) inondi la rete dei suoi inutili pensieri... oggi è invero un gran giorno, miei audaci lettori!

Inizino le danze, possano non finire mai!


O almeno si degnino di partire decentemente, stavolta...